Statuti di Monterosso

I più antichi Statuti di Monterosso datano agli inizi del  del XV secolo anche se sono conservati in un manoscritto cartaceo dell’età moderna presso l’Archivio di Stato di Genova. Se ne presenta qui l’edizione critica digitale con traduzione in italiano delle rubriche.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra il LabCD (Laboratorio di Cultura Digitale, centro interdipartimentale dell’Università di Pisa) e il comune di Monterosso a Mare (SP), finalizzata alla realizzazione di progetti, tesi di laurea triennale e magistrale e ricerche volti alla pubblicazione e valorizzazione dei beni documentali e storico/architettonici della comunità e alla condivisione della conoscenza storica.

Sugli Statuti quattrocenteschi di Monterosso è stata data una borsa di studio (Nadia Kortobi) e sono state elaborate due tesi di laurea (Rosalbino D. Caramone – Informatica Umanistica e Nadia Kortobi – Storia e Civiltà) curate da Enrica Salvatori e Angelo Mario Del Grosso. 

Obiettivo del progetto è di consentire e agevolare la lettura del primo testo normativo della comunità di Monterosso al Mare (SP) con un’edizione critica che rispetti gli standard della comunità scientifica e  faciliti la comprensione della fonte.

Il testo ha posto alcune sfide:

  • la trascrizione del testo, fatta da Enrica Salvatori e Nadia Kortobi ha incontrato diverse difficoltà nella lettura e interpretazione del testo in grafia corsiva cinquecentesca;
  • questo ha ovviamente posto dei problemi anche nella fase di traduzione – sempre ad opera di Enrica Salvatori e Nadia Kortobi – essendo poi il testo scritto in un latino medievale tardo pieno di termini di uso comune all’epoca;
  • una terza sfida è stata poi quella di disegnare una prima struttura del progetto, che comprendesse anche un glossario di aiuto alla lettura della trascrizione e alla comprensione della traduzione;
  • una volta chiarita la struttura, il lavoro ha riguardato la scelta di codifica del testo adeguata;
  • l’ultima fase ha riguardato la creazione di un sito interfaccia di consultazione con accesso al sistema di visualizzazione del testo.
Accedi all’edizione digitale in EVT
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